480 morti in eccesso nella fascia d’età under 40, in concomitanza all’introduzione dei vaccini, non destano interrogativi meritevoli di approfondimento da parte delle istituzioni deputate al controllo

I numeri riguardanti il tasso di mortalità degli under 40 dopo la vaccinazione contro il Covid-19 li fornisce l’OMS: Claudio Borghi, deputato della Lega, ha ottenuto dall’Istat e dall’Oms i dati sull’eccesso di mortalità degli under 40 dopo il vaccino Covid. Per l’interpretazione delle statistiche il deputato leghista si è rivolto ad alcuni esperti, tra cui il professor Antonello Maruotti – professore ordinario di statistica all’Università di Roma LUMSA. Tale approfondimento ha condotto a scoprire che nel 2021, specialmente a partire dal mese di maggio, si è verificato un anomalo eccesso di mortalità tra gli under 40 (si parla di un aumento di circa il 7% rispetto a quanto sarebbe stato lecito attendersi, sulla base dei dati dei dieci anni precedenti). Il fatto è certo e contiene una coincidenza singolare: 1) da maggio a Novembre 2021 si registrano 480 morti in più del normale in Italia tra gli under 40; 2) l’anomalia è iniziata dall’allargamento alla platea dei più giovani delle iniezioni anticovid ed ha riguardato, per il 75% gli uomini, più esposti alle conseguenze collaterali dei vaccini a RNA. Due fatti, ed una coincidenza suscitano l’esercizio di un pensiero e la formulazione di un’ipotesi plausibile: non è dato affermare che i decessi siano stati causati dai vaccini ma neppure è corretto escluderlo. Nell’insieme, il fatto e l’ipotesi, costituiscono nel frattempo una notizia: ma si tratta di quelle che ormai i grandi giornali si guardano bene dal divulgare. La notizia non sembra interessare soprattutto coloro che sarebbero tenuti ad indagare sulle possibili cause del dato anomalo registrato dall’OMS in pochi mesi dall’introduzione del vaccino: Ministero, ISS, Parlamento e magistratura. L’ISTAT, prima o poi aggiornerà il data base che registra le cause di morte degli italiani, oggi fermo al Giugno 2020. L’istituto di statistica, tra qualche mese, ci dirà, nel dettaglio, a quale causa sono attribuibili le morti in eccesso relative alla fascia d’età under 40: folgorazioni di fulmini, morti sul lavoro, cancro? Nel frattempo un cardiologo, Alessandro Cappucci, non esclude che collassi cardiaci possono essere stati determinati da aritmie fatali innescate da miocarditi generate, anche a distanza di mesi, dall’assunzione dei mirabolanti farmaci ad RNA ribosomico. Gli esperti dell’Aifa e del CTS, nel frattempo, non demordono e già paventano, ad ottobre, come necessario il ricorso necessario alla quarta dose da rinforzo. Quesito finale: in base al principio di precauzione, il governo biosanitario, fino ad oggi, ha imposto divieti, limitazioni e mascherine. Nel dubbio, non sarebbe bene fare ricorso al medesimo principio di precauzione e sospendere le vaccinazioni di massa in attesa di accertare la natura, i rischi e le cause degli eventi avversi?
Carmine Ippolito